PASTURA
Pasturare non è pescare: non implica una tecnica né un obiettivo definito, ma si configura come un gesto preliminare e dispersivo, un atto che, anziché declamare, mette in circolo degli intenti. Nell’ambito della pesca, si tratta di spargere in acqua una sostanza che attiri, ma senza che a questo corrisponda ancora un atto di cattura; si getta qualcosa per vedere se succede qualcosa, senza sapere che cosa né quando. È in questa distanza tra il gesto e il fine che si apre il campo semantico della pastura, che non va intesa come tema o soggetto della mostra ma come dispositivo operativo, come strategia che lavora sulla soglia, nella preparazione, nel non ancora. A differenza di una prassi assertiva, la pastura non organizza il mondo intorno ad un’intenzione forte, ma si inserisce in esso con una logica di discrezione e di esposizione simultanea: è un modo per entrare in contatto con un contesto senza determinarlo, per abitarlo senza colonizzarlo.
Arte News Vicenza torna a sondare l'arte contemporanea vicentina con una mostra
concepita per intorbidire con criterio perché alcune cose emergano e altre affondino.
13/11/2025 - 13/12/2025 - Progetto a cura di Arte News Vicenza in collaborazione con Relais in Art
Artisti: Amen - Betein - Gaetano Frigo - Cecilia Melli - Pimals - Pietro Scarso - Paul Serliana - Paola Spinato
Foglio di sala (PDF)